Il Governo angolano assegnerà 49 nuovi concessioni petrolifere per l’esplorazione, la ricerca, lo sviluppo e la produzione di idrocarburi, tra il 2019 e il 2025.
Tale previsione rientra nella Strategia Generale di Assegnazione delle Concessioni Petrolifere, approvata dal Presidente della Repubblica João Lourenço, il 18 febbraio 2019, tramite il Decreto Presidenziale 52/19.
La strategia Generale prevede l’assegnazione frazionata delle concessioni, di cui nove nel 2019 e nel 2020, otto nel 2021, dodici nel 2023 e infine undici nel 2025.
Gli obiettivi preposti sono diversi, tra i quali: assicurare la sostituzione delle riserve, avviare misure adeguate a confema del potenziale petrolifero del paese e fornire una quantità di petrolio greggio sufficiente a soddisfare la capacità interna di raffinazione, tramite la ponderazione economica delle esportazioni rispetto alle importazioni.
L’assegnazione delle concessioni avverrà tramite un Concorso Puubblico, un Concorso Pubblico Limitato e la Negoziazione Diretta.
In altri quattro Decreti Presidenziali – emanati sempre il 18 febbraio 2019 – sono stati attributi alla Sonangol EP, diritti per l’esplorazione, la ricerca, lo sviluppo e la produzione di idrocarburi liquidi e gassosi, nei Blocchi 30, 45, 46, 47 e nel Blocco KON16.
La Strategia Generale risponde al declino naturale della produzione petrolifera angolana, causata dalla mancanza di investimenti nei settori di prospezione, di ricerca e di eplorazione.
Grazie alle misure adottate, si prevede una ripresa della produzione di petrolio pari a 1.5 milioni di barili al giorno.