Più di 30 mila espulsi durante l’Operazione Trasparenza
Più di 30 mila immigrati illegali sono stati espulsi da gennaio ad aprile 2019, ha informato António Bernardo, il portavoce dell’ Operazione Trasparenza,durante la riunione del Posto di Comando Avanzato sulla terraferma a Surimo (Nord-est).
Gli ufficiali presenti alla riunione del 25 aprile 2019 si sono impegnati ad intensificare i controlli nelle zone di frontiera attraverso uomini e mezzi, al fine di scoraggiare le pratiche di immigrazione illegale.
L’Operazione Trasparenza, in corso in Angola dal 25 settembre 2018, ha consentito inoltre, sulla terra ferma, di sequestrare circa 500 diamanti e 115 mila dollari.
Le stesse azioni, per mare, mirano a combattere la pesca illegale, la vendita illecita di carburante e i crimini ambientali ed hanno permesso di sequestrare varie imbarcazioni con irregolarità nei certificati di abilitazione all’esercizio dell’attività.
Il portavoce ha informato, al contempo, che 16 cooperative sono state autorizzate a riaprire dopo essere state legalizzate, con la raccomandazione di ottemperare alle normative e monitorare lo spazio concesso, al fine di evitare l’invasione di cercatori di diamanti illegali.
Nella stessa occasione il Governatore di Lunda Sul (Nord-est), Evanerson Kaputu, ha affermato che l’Operazione restituisce sovranità al paese, ripristina i valori civici, etici e morali e raffroza la sicurezza e la protezione delle risorse minerarie.
