Diplomata piange la morte del professor italiano Mário Albano

Il 13 gennaio, a Roma, l’ambasciatrice angolana in Italia, Maria de Fátima Jardim, ha mandato un messaggio di cordoglio per la morte del professore, giornalista e scrittore italiano Mário Albano

Nel suo messaggio l’ambasciatrice ha sottolineato il suo contributo alla lotta di liberazione nazionale e all’emancipazione dei popoli africani, specialmente quelli di lingua portoghese. Con la sua scomparsa, l’Angola perde un amico che, insieme agli altri internazionalisti italiani, contribuì a divulgare oltre le frontiere gli ideali di libertà e d’indipendenza di Agostinho Neto, con il quale ha vissuto tanto sia in Italia che in Angola.

Mário Albano ha pubblicato vari articoli, saggi in diversi giornali e riviste italiane ed ha insegnato storia africana e antropologia alle Università di Luanda, Parigi e La Havana. Nel 1972 ha pubblicato un’antologia sulla lotta anticoloniale, 3 anni dopo un libro sulle “zone liberate dell’Angola” e un saggio socio-economico sul regime dell’apartheid del Sudafrica.