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Angola, 87 mila km quadrati saranno destinati agli impianti turistici

foto_32500 Il Progetto "Okavango / Zambese" è un programma oltre frontiera che vede il coinvolgimento di cinque Paesi e che possiede una dimensione di duecentosettantottomila chilometri quadrati, di cui ottantasettemila chilometri quadrati sono del territorio angolano.

Luanda – Il Progetto Turistico “Okavango / Zambese”, che unisce cinque Paesi dell’Africa Australe, tra cui l’Angola, con ottantasettemila chilometri, dopo lo Zambia, con novantasettemila chilometri quadrati di superficie, abbraccia un totale di duecento settantottomila chilometri quadrati di terra.

L’informazione è stata data alla Stampa dalla coordinatrice esecutiva del progetto, l’angolana Amélia Cazalma, secondo la quale i rimanenti novantottomila chilometri quadrati appartengono allo Zimbabwe, al Botswana ed alla Namibia, che occupa il tratto più piccolo di superficie, tra i Paesi che hanno aderito al progetto.

 “Si tratta di un progetto ambizioso – ha dichiarato la coordinatrice – ed il suo raggiungimento  permetterà lo sviluppo delle comunità”.

Secondo la Direttrice del Gabinetto di Scambio del Ministero del Settore Alberghiero e del Turismo, il progetto agevolerà anche l’integrazione delle comunità, lo sviluppo socio-economico e la salvaguardia della biodiversità dei Paesi membri e, in particolare, la crescita della provincia di Kuando Kubango.

La responsabile, durante il suo intervento alla riunione della “Commissione Interministeriale di Accompagnamento al Progetto Okavango / Zambese, per l’Angola”, ha riferito che il piano non presenta limiti di termine per la sua crescita e la sua firma è prevista per il prossimo agosto.

Nella riunione di oggi, ha asserito inoltre, di avere come obiettivi: l’approvazione e l’accettazione della proposta finale dell’accordo tra i cinque Paesi, che è in corso da circa due anni e, la preparazione del piano di sviluppo integrato del progetto della parte angolana.

“In seguito alla conclusione del piano di sviluppo della parte angolana - ha proseguito la dirigente - verrà attuato un piano per lo sviluppo regionale, che seguirà le linee guida di orientamento della pianificazione del progetto. Le grandi preoccupazioni dell’Angola in merito a questo progetto, sono già superate”.

Secondo Amélia Cazalma, infatti, la maggiore preoccupazione era il fattore relativo alla proprietà della terra, che è stato chiarito all’articolo quattro comma tre del documento definitivo, approvato dalla commissione ministeriale dell’Angola, in base al quale, le aree che ognuno dei Paesi mette a disposizione rimangono di proprietà dello Stato e non del Progetto.

 “Okavango / Zambese” è uno dei maggiori e dei più ambiziosi progetti turistici in tutto il mondo. Si tratta di un’iniziativa con molteplici obiettivi che include parte del territorio di cinque Paesi dell’Africa Australe, tra cui Angola, Zimbabwe, Namibia, Zambia e Botswana.