Angola crea nel 2020 rete nazionale del Patto Globale dell’ONU contro corruzione
Il rappresentante della Convenzione dell’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) nel paese, Zeferino Estêvão Juliano, ha annunciato che almeno 15 imprese del settore pubblico e privato daranno corpo alla Rete Angola del Patto Globale delle Nazioni Unite che sarà creata per marzo 2020, avendo come proposito quello di unire le forze nella lotta contro le forme più varie di corruzione.
Parlando al porto di Lobito, durante l’atto allusivo al Giorno Internazionale della Lotta alla Corruzione, il presidente dell’Associazione Cristiana di Gestori e Dirigenti (ACGD) nonchè rappresentante dell’ONU, ha sottolineato la creazione di questa rete legata alla necessità di rendere il paese credibile e promotore dello sviluppo sostenibile della popolazione.
Attualmente, il paese ha solo 7 imprese che hanno aderito volontariamente al Patto Globale delle Nazioni Unite contro la corruzione, tra i quali i porti di Lobito (ovest), Luanda, Cabinda (nord) e 2 istituzioni ACGD e il Comitato dell’etica angolana ma Zeferino Estêvão Juliano ha detto che è necessario avere almeno 15 organizzazioni per creare una rete angolana.
Tuttavia, il leader dell’ACGD ha rivelato l’esistenza di varie imprese candidate, come settore dei trasporti, come i porti di Namibe (sudovest) e Soyo (nord), l’Unicargas e il Caminho de Ferro di Luanda (CFL). Da qui nasce il suo ottimismo per la formazione di questa Rete Angola del Patto Globale dell’ONU prevista per marzo 2020 che ha come obiettivo la lotta contro la corruzione.
