Angola mette all’asta 55 blocchi petroliferi entro il 2019
L’Agenzia Nazionale del Petrolio e del Gas (ANGP) angolana metterà all’asta 55 blocchi petroliferi sia in terra sia in mare, ha annunciato il ministro delle Risorse Minerarie e del Petrolio Diamantino Azevedo, durante un ciclo di conferenze promosso dall’agenzia di consulenze Ernst Young, il 15 marzo 2019 a Luanda.
Tale intenzione, giunge a seguito dell’approvazione, nel 2018, dal Consiglio dei Ministri di un piano strategico di esplorazione e di vendita di nuovi blocchi petroliferi, tra il 2019 e il 2022, in vista della scoperta di riserve per l’aumento della produzione.
Il ministro ha spiegato che la privatizzazione parziale in borsa della Società Nazione di Combustibili angolana (Sonangol), avverrà alla conclusione del Programma di Ricostituzione, in linea con l’adeguamento della società nel settore - approvato dal Presidente della Repubblica João Lourenço, nel 2018, per individuare le misure più adeguate alla sostenibilità e allo sviluppo dell’industria petrolifera in Angola.
Inoltre, ha informato che l’ANGP intende sia continuare gli studi nei bacini interni sia definire le modalità di presentazione all’asta dei blocchi.
In concluisione, il ministro ha assicurato l’impegno nella revisione e approvazione della legislazione sui contenuti loali, fondamentale per l’attività petrolifera, che si terrà pubblicamente tra i mesi di Maggio o Giugno 2019.
