Angola partecipa al summit sul traffico di esseri umani
L’Angola partecipa al 2° vertice delle Donne Africane Giudici e Procuratori sul Traffico di Esseri Umani e la Criminalità Organizzata che avverrà a Città del Vaticano nei giorni 12-13 dicembre.
Nel summit organizzato dall’Accademia Pontificia delle Scienze, il vicepresidente dell’assemblea generale dell’Associazione dei Giudici angolani (AJA), Luísa Quinta tratterà il traffico di esseri umani e il trapianto di organi.
L’Angola ha ratificato la convenzione dell’ONU contro la criminalità organizzata, i suoi protocolli aggiuntivi e il Protocollo di Palermo relativo alla prevenzione, al reprimere e punire la tratta di esseri umani, in particolare donne e bambini.
L’organizzazione dell’evento riporta che la disuguaglianza, la marginalità, l’abbandono dei bambini e degli anziani, la crisi migratoria, lo sfruttamento umano, la schiavitù attuale, il lavoro forzato sono sofferenze quotidiane che assomigliano alla tragedie che la storia pensava di aver superato. Le giudici e procuratrici africane sono in questo summit per combattere questa crisi di valori causata da un desiderio egoista, sfrenato e avido di potere e di benessere materiale che non porta da nessuna parte e che è capace di schiavizzare il prossimo solo per una soddisfazione personale.
Attualmente, circa 14 milioni di persone (donne e uomini, ragazze e ragazzi) sono in schiavitù involontaria.
