Angola riduce importazioni del 10%
Il valore delle importazioni effettuate dall’Angola è sceso del 10% da gennaio a ottobre per 1,339 miliardi di dollari, ha affermato il vicegovernatore della Banca Nazionale angolana (BNA), Tiago Dias, l’11 dicembre a Luanda.
Durante la conferenza stampa su “Finanziamento all’Economia”, il vicegovernatore ha aggiunto che tale riduzione si deve alle misure adottate dal Governo per aumentare la produzione nazionale di beni. In più, Tiago Dias ha comunicato che c’è stato un calo del 21,7% nell’importazione di prodotti alimentari rispetto al 2018.
Infine ha affermato che se queste misure non fossero state adottate, l’Angola avrebbe aggravato il suo bilancio di pagamenti con l’estero, tenendo presente che l’entrata delle esportazioni nello stesso periodo ha avuto un omologo calo del 19,4%.
Dei 1,339 miliardi di dollari spesi per le importazioni di prodotti, 205 milioni sono serviti per comprare il riso, 204 milioni per la carne di pollo, 186 milioni per l’olio di palma, 137 milioni per lo zucchero e 124 per la farina di frumento.
