Angola vuole facilitare mobilità all’interno della Comunità dei Paesi di lingua portoghese
Il Governo angolano auspica che i progressi registrati nelle discussioni tecniche possano rendere meno complessa la questione della mobilità nella Comunità dei paesi di lingua portoghese (CPLP), ha detto il Ministro degli Esteri angolano a Lisbona, il 6 gennaio.
Al termine dell’udienza nella quale ha consegnato il messaggio del Capo di Stato angolano all’omonimo portoghese, Marcelo Rebelo de Sousa, il Ministro ha garantito che tutti i membri della Comunità dei paesi di lingua portoghese si stanno impegnando per trovare soluzioni che soddisfino tutti i cittadini, senza compromettere gli interessi di ciascuno Stato.
La Comunità dei paesi di lingua portoghese (CPLP) è un’organizzazione internazionale nata il 17 luglio 1996 e composta da paesi lusofoni (Angola, Brasile, Capo Verde, Guinea-Bissau, Mozambico, Portogallo, São Tomé e Príncipe, Timor Est) il cui obiettivo è approfondire l’amicizia reciproca e la cooperazione tra i suoi membri.
