Banca d’Angola concede 79 milioni di dollari per sostenere produzione domestica
Il Ministero dell’Economia ha informato che le 8 banche commerciali angolane che hanno aderito al Programma di Sostegno al Credito, volto ad aumentare la produzione domestica e la conseguente sostituzione di importazioni, hanno approvato 23 richieste del valore di 79 milioni di dollari nel 4° trimestre del 2019.
L’informazione è stata resa pubblica dopo la firma di un accordo con la Banca di Risparmio e Credito (BPC), che è diventata la 9° istituzione ad aderire al programma che mira ad aumentare la capacità produttiva domestica di 54 prodotti identificati nel Programma di Sostegno alla Produzione Nazionale, Diversificazione delle Esportazioni e Sostituzione Importazioni (PRODESI).
Il comunicato ministeriale informa che le banche firmatarie del programma hanno ricevuto 107 sollecitazioni di finanziamento per un totale di 579 milioni di dollari. La cifra più grande è stata attribuita alla Compagnia di Bioenergia angolana per la produzione di zucchero e derivati nella provincia di Malanje (centro), seguito da Fazenda Girassol con un progetto di produzione di granturco e fagioli nello Zaire (nord).
Nel 2019, le banche BAI, BFA, BIC, Millenium Atlântico, BCH, BCI, Standard Bank e BNI hanno firmato un accordo con il Ministero dell’Economia per l’attuazione del programma di aumento della produzione interna di beni di grande consumo. In questo modo, la BPC metterà a disposizione del PAC 57 miliardi di dollari per sostenere l’imprenditoria che scommetterà sui 54 prodotti selezionati dal governo per ridurre le importazioni e aumentare le esportazioni.
Nell’occasione, il Ministro dell’Economia, Manuel Neto da Costa ha salutato l’adesione della BPC al programma che mira a ridurre l’importazione dei prodotti del pacco dono e non solo. Con questa iniziativa, si avrà l’ampliamento del credito sui prodotti volti al rilancio della produzione nel paese.
