La Banca Nazionale angolana (BNA), in un comunicato divulgato il 12 dicembre a Luanda, ha informato di aver effettuato un acquisto coercitivo di circa 90 milioni di dollari da 4 banche commerciali che avevano superato i limiti della posizione valutaria, accumulando valuta acquistata e non trasferita ai clienti.
Il comunicato aggiunge che l’acquisto coercitivo è stato dovuto dal fatto che le banche commerciali stavano violando la legislazione esistente che stabilisce un mantenimento giornaliero di una posizione valutaria non superiore al 5% del capitale regolamentare.
La legge impone che le banche commerciali devono vendere l’eccesso di valute alle altre banche sul mercato o alla BNA. Quest’ultima ha ricordato che, la posizione valutaria scenderà dal 5 al 2,5% a partire dal 2 gennaio 2020, in linea con le più recenti decisioni del Comitato di Politica Monetaria volto a stimolare un maggior dinamismo ed efficienza del mercato dei cambi.