Conferenza di Petrolio e Gas a Luanda
Luanda ospita, dal 4 al 6 giugno 2019, la Conferenza Angola Oil & Gas 2019, un’iniziativa organizzata dalla Africa Oil&Power.
L’evento ha contato della partecipazione dei principali ‘’players’’ del mercato petrolifero nazionale ed internazionale e tra gli oratori, sono intervenuti il Presidente della Repubblica João Lourenço, il Ministro delle risorse Minerarie e del Petrolio Diamantino Azevedo e Ministri stranieri tra cui quelli provenienti da Sudan, Guinea Equatoriale e Nigeria.
- Il Presidente João Loureço apre Angola Oil&Gas
Il Presidente della Repubblica João Loureço ha aperto con un discorso di benvenuto la conferenza Africa Oil & Gas il 4 giugno 2019 a Luanda.
Il Capo di Stato ha sottolienato l’importanza del settore petrolifero in Angola per gli obiettivi di diversificazione dell’economia e considerando la riduzione della produzione di petrolio degli utlimi anni in contrasto con il Piano di Sviluppo Nazionale 2018-2022.
I provvedimenti dell’Esecutivo a riguardo, ha ricordato il Presidente, hanno avuto 3 obiettivi principali ovvero dare impulso alla sostituzione delle riserve per attenuare il declino della produzione, garantire autosufficienza dei prodotti raffinati ampliando l’unica raffineria angolana e costruendone di nuove, ed infine migliorare la rete di distribuzione di combustibili e lubrificanti.
Sono stati anche emessi vari decreti presidenziali per regolarizzare l’attività petrolifera, gli investimenti ed il regime fiscale nelle attività di prospezione, ricerca, valutazione e produzione.
È stata creata, a febbraio 2019, l’Agenzia Nazionale di Petrolio, Gas e Combustibili he ha assunto la funzione di appaltatrice nazionale.
Al contempo, è stata posta attenzione sulla formazione tecnico-professionale del personale in tutta la gerarchia dell’industria petrolifera, modernizzando l’Istutito Nazionale del Petrolio e costruendo l’Istituto Superiore del Petrolio.
Il Presidente ha concluso evidenziando le potenzialità del continente e il ruolo del settore petrolifero di catalizzatore di un’ economia dinamica e sostenibile.
- Total pianifica nuovi investimenti in Angola
La società petrolifera francese Total costruirà 50 stazioni di rifornimento di combustibili in Angola, con un investimento previsto di 100 milioni di dollari.
Il Direttore Generale del Gruppo, Patrick Poutanné ha informato, il 4 giugno 20196 al termine di un’udienza concessa dal Presidente della Repubblica João Loureço, che l’azienda francese intende creare un consorzio.
Ha aggiunto che la Total, presente in Angola dal 1953, sta ancora pianificando progetti nel settore petrolifero valutati per 2 miliardi di dollari.
- Exxon incrementa gli investimenti in Angola
Il Capo di Stato angolano ha incontrato il Vicepresidente della società petrolifera americana ExxonMobile, Hunter Farris, nel Palazzo Presidenziale.
Il Vice presidente ha dichiarato che la multinazionale statunitense intende aumentare di 2 miliardi di dollari gli investimenti nel Blocco 15, che attualmente raggiungono i 30 miliardi di dollari.
Ha aggiunto che i progetti di esplorazione riguarderanno soprattutto il bacino di Namibe, regione nel Sud dell’Angola.
- Sonangol firma accordo con Kinetics Tecnology
Un contratto per la costruzione di una nuova unità dell’unica raffineria petrolifera d’Angola è stato firmato, il 4 giugno 2019, dall’angolana Sonangol e l’impresa KT – Kinetics Technology, sussidiaria del Gruppo italiano Maire Tecnimont.
Tale accordo risulta dal concorso internazionale promosso dall’azienda ENI italiana, associata alla Sonangol dal 2018.
I lavori di perfezionamento dell’impianto di raffineria, che saranno effettuati nei prossimi 30 mesi, consentiranno di quadruplicare la capacità annuale dello stabilimento raggiungendo le 1200 tonnellate per anno.
- Sonangol e United Shine firmano accordo
Un accordo per la costruzione di una raffineria di petrolio greggio nella provincia di Cabinda (Nord) è stato firmato il 4 giugno 2019 a Luanda, dalla società angolana Sonangol e la statunitense United Shine.
La scelta dell’azienda americana è avvenuta a seguito di un concorso lanciato dalla Sonangol nel 2017 che riguardava la costruzione di una raffineria di capacità di trattamento stimata per 60 mila barili di petrolio giornalieri.
L’attività dello stabilimento inizierà nel 2022 ed il petrolio processato sarà destinato soprattutto alla produzione di derivati come gasolio, benzina, full oil e Jet A1.
L’edificazione dell’impianto, fissata nei prossimi 6 mesi, comporterà un investimento di circa 2 miliardi di dollari, che saranno messi a disposizione dalla banca russa VTB rientra nel Piano Nazionale di Sviluppo.
