Il Fondo Monetario Internazionale (FMI) presenta oggi, 9 aprile 2019, le Prospettive Economiche Mondiali, al preludio degli incontri con la Banca Mondiale, che si terranno a partire tra il 9 e il 14 aprile 2019.
Tali prospettive, anticipate dalla Direttrice dell’FMI Christine Lagarde, durante l’incontro alla Camera di Commercio degli Stati Uniti, prevedono il rallentamento del 70% dell’economia globale.
In merito all’Angola, i dati prevedono un lieve aumento, tra lo 0.4 nel 2019 e il 3.2 nel 2020, conforme alla strategia di debito del Governo, divulgato dal Ministero delle Finanze.
Tali dati, provenienti sia dalle prospettive di crescita pianificate dal Governo e inserite nel Bilancio dello Stato (OGE sigla in portoghese) del 2019 per il 2.8%, sia dall’FMI per il 2.6%, includono l’Angola nel rallentamento economico generale.
Christine Lagarde ha sottolineato come molti paesi sono rimasti senza margine d’azione, di fronte a una recessione economica, a causa dell’elevato debito pubblico e dei bassi tassi di interesse.
Il Ministero delle Finanze angolano ha mostrato come il debito pubblico è passato dal 39% del PIL (prodotto interno lordo – PIB sigla in portoghese) nel 2014, all’84% nel 2018.
Tra le cause del rallentamento globale, emergono le condizioni finanziarie restrittive, la situazione economica instabile e vulnerabile, l’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea e le relative ripercussioni sul mercato finanziario.
Tuttavia, il contenimento nell’aumento dei tassi di interesse stimola la ripresa dell’attività economica, prevista tra la seconda età del 2019 e l’inizio del 2020.
Christine Lagarde ha sollecitato una gestione equilibrata della crescita, della sostenibilità del debito e degli obiettivi sociali.