PT
Home > news & eventi > News > Notizie Generali > Forum Mondiale del Turismo a Luanda

Forum Mondiale del Turismo a Luanda

foto_32943

Il Forum Mondiale del Trismo (WTF sigla in inglese) si è tenuto, dal 23 al 25 maggio 2019 a Luanda.

 

L’evento ha contato della presenza dell’ospite d’onore il Presidente João Lourenço e di personalità ed internazionali, quali il Presidente del WTF Bulut Bağcı, nonché dell’ex Presidente francese François Hollande, l’ex Ministro degli Affari Esteri britannico Jack Straw ed il responsabile della Banca Mondiale Oliver Jaques Lambert.

 

Hanno partecipato, in aggiunta, leader di grandi catene alberghiere come Marriot, Radisson, Hilton e Accor, e personalità nazionali tra cui la Ministra del Turismo Ângela Bragança,  il Ministro dello Svilupo Economico e Sociale Manuel Nunes Júnior ed il Ministro delle Relazioni Estere Manuel Augusto.

 

In occasione del Forum varie imprese, piccoli imprenditori e governi provinciali hanno installato un’area di esposizione per mostrare le potenzialità turistiche del paese e promuovere affari.

 

I principali temi affrontati sono stati il turismo in Africa, il turismo informatizzato, il ruolo del Governo dei viaggi d’affari,  le motivazioni a favore dell’investimento in Angola e la storia delle maggiori destinazioni turistiche nel mondo.

 

A conclusione dell’evento, i partecipanti hanno sottolineato il forte impatto del turismo nell’economia globale e nella gestione comunitaria delle risorse naturali.

 

Il Direttore Regionale per l’Africa del WTF ha informato, il 26 maggio 2019, che l’Angola ospiterà il prossimo Forum Mondiale del Turismo del 2020.

 

-       Presidente della Repubblica João Lourenço

 

Il Presidente della Repubblica João Lourenço ha aperto il Forum il 23 maggio con un discorso in cui ha sottolineato il fine dell’incontro di attrarre investimenti che siano catalizzatori dell’economia dell’Angola, un paese con attuale stabilità economica e sociale, caratterizzato da un clima ameno tutto l’anno, da splendidi paesaggi naturali , nonché da un’interessante diversità etno-linguistica.

 

Il Capo di Stato ha invitato i leader delle principali catene alberghiere mondiali a investire in Angola, in particolare nel settore del turismo, fondamentale per lo sviluppo nazionle.

 

Tale settore è considerato essenziale per diversificare l’economica del paese, in quanto crea posti di lavoro, necessitando di servizi come l’erogazione di acqua ed energia elettrica, di infrastrutture come strade ed aeroporti ed essendo promotore di attività culturali associate all’artigianato o la musica.

 

Il Presidente ha inoltre annunciato la costruzione, a breve e lungo termine, di infrastrutture nei poli turistici di Cabo Ledo (provincia di Bengo, Nord-Ovest) e Calandula (provincia di Malanje, Centro-Nord), nonché l’’implementazione del progetto transfrontaliero Okavango/Zambeze (Fiumi dell’Africa del Sud).

 

-       Direttore del WTF Bulut Bağcı

 

Il Presidente del WTF ha informato del memorandum d’intesa firmato dal Fondo Mondiale del Turismo e il Ministero del Turismo angolano, che prevede un investimento in Angola di circa 910 miliori di euro nei prossimi 5 anni.

 

Ha inoltre evidenziato che tale somma sarà destinata a vari progetti tra cui il trasferimento di grandi catene alberghiere mondiali in Angola ma anche nella formazione di personale, nella costruzione di infrastrutture e nel miglioramento dei trasporti.

 

-       Ministra del Turismo Ângela Bragança

 

Prima ad intervenire nel Forum, la Ministra del Turismo ha descritto il turismo in angola come ‘’embrionale’’ ed ha evidenziato gli scopi principali dell’Esecutivo angolano di attirare l’attenzione di grandi operatori mondiali, di attrarre investitori stranieri, come pure di incentivare il turismo di piacere

 

Lo sviluppo del settore turistico, ha aggiunto, rientra nelle priorità del Piano di Sviluppo Nazionale 2018-2022, essendo essenziale per la diversificazione economica del paese.

 

Ha inoltre ricordato la privatizzazione di unità alberghiere, precedentemente apparteneneti allo Stato, al fine di dare nuova dinamicità al settore e l’iniziativa di un’asta di diamanti, in collaborazione con la Società di Commercializzazione di Diamanti d’Angola (SODIAM sigla in portoghese), con lo scopo di stimolare il turismo di lusso.

 

Ha concluso considerando il Forum una piattaforma di dialogo, scambio di esperienze ed apertura di rapporti che ha consentito di far presente il ruolo del turismo nell’economia.

 

-       Ex Presidente di Francia François Hollande

 

L’ex Presidente francese François Hollande - riguardo il tema dello sviluppo e dell’innovazione del turismo nel mondo, affrontato durante il Forum, ha affermato che la prossima destinazione turistica mondiale sarà il continente africano, che raggiungerà, entro il 2030, 2 miliardi di turisti, il doppio del numero attuale.

 

Ha consigliato alle autorità angolane di rispettare le “7 regole d’oro” del settore: un investimento di qualità nelle infrastrutture, la garanzia di gestione delle strutture turistiche, la definizione di località eccezionali per assicurare l’attrazione di turisti e la diversificazione dell’offerta, nonché la formazione di funzionari nei vari ambiti del settore alberghiero, la promozione del paese all’estero, la creazione di collegamenti aerei e terrestri di alto livello e, in ultimo, l’ assicurazione di un alto grado di sicurezza per il turista.

 

Hollande ha, inoltre, ricordato gli accordi tra Francia e Angola per la formazione di professionisti ed ha annuciato la visita del suo successore Emmanuel Macron nel 2020, al fine di rafforzare tale cooperazione bilaterale.

 

-       Responsabile del Gruppo Radisson Erwan Garnier

 

La catena alberghiera internazionale Radisson Hotel Group potrà costruire 5 hotel da 3 a 5 stelle in Angola, ha informato, il 23 maggio 2019, il Direttore del Dipartimento di Sviluppo dell’Africa Subsahariana, Erwan Garnier.

 

La strategia del Gruppo si focalizzerà, in un primo momento ,nella capitale Luanda ma prevede un espansione nelle province di Cabinda (Nord), Benguela (Centro), e Namibe (Sud).

 

Il Responsabile ha aggiunto che il 99% dei posti di lavoro ceati riguarderà i cittadini angolani.