Governo angolano garantisce che non applica restrizioni sui viaggi causa HIV/AIDS
Il Governo angolano ha negato di aver imposto restrizioni di vaggio dovute ad HIV/AIDS come era stato precedentemente riferito da un documento rilasciato dall’ONU.
Questo documento, con valutazione dell’ONUSIDA e del Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (PNUD) è stato divulgato l’8 luglio ed inserisce l’Angola nella lista dei 48 paesi che applicano restrizioni di viaggio a causa dell’HIV/AIDS, richiedendo inoltre agli stranieri test dell’HIV per concedere visti di lavoro, studio e residenza.
Teresa Silva, direttrice dell’Ufficio Stampa del Servizio Migrazione e Stranieri (SME), ha ribadito che queste informazioni non corrispondono alla realtà. Per concedere il visto agli stranieri si richiede solo un certificato internazionale di vaccionazioni o, in alternativa, un attestato medico del paese di provenienza, tradotto in portoghese e ufficialmente riconosciuto.
