PT
Home > news & eventi > News > Notizie Generali > Informazioni sull’Operazione Trasparenza

Informazioni sull’Operazione Trasparenza

foto_32860 Il 25 settembre 2018 il governo angolano ha dato inizio all' "Operazione Trasparenza", il cui scopo è quello di combattere l'immigrazione illegale, l'estrazione illecita di diamanti e di fermare i danni all'ambiente che ne conseguono.

 

Il 25 settembre 2018 il governo angolano ha dato inizio all’ “Operazione Trasparenza”, il cui scopo è quello di combattere l’immigrazione illegale, l’estrazione illecita di diamanti e di fermare i danni all’ambiente che ne conseguono. L’operazione non riguarda solo i cittadini stranieri, ma anche gli angolani che praticano l’estrazione abusiva di diamanti nel territorio nazionale.

 

Le zone interessate dall’operazione sono le province di Malanje, Bié, Kuanza Sul, situate nella parte centrale del paese; Lunda Norte e Lunda Sul, a nord-est dell’Angola; Kuando Kubango, a sud-est; Moxico, nel centro-sud; Zaire e Uíge, a nord-ovest del paese.

 

Il Ministro degli Esteri, Manuel Domingos Augusto, il 13 novembre ha comunicato all’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Diritti Umani, Michelle Bachelet Jeria, la versione dei fatti dell’Esecutivo angolano sull’ “Operazione Trasparenza”. Questo al fine di ristabilire la verità, alterata dalla diffusione di informazioni sulle presunte espulsioni di massa di cittadini stranieri e delle conseguenti violazioni dei diritti umani. I presunti rimpatri forzati riguarderebbero i cittadini della Repubblica Democratica del Congo (RDC), paese con cui l’Angola condivide 2511 chilometri di frontiera terrestre. Sempre dalla RDC provengono 30 mila rifugiati che hanno ottenuto la protezione umanitaria in Angola.

 

Le autorità angolane, 52 giorni dopo l’inizio dell’operazione, hanno chiuso 279 magazzini clandestini in cui sono stati trafugati dei diamanti destinati alla compravendita, e 122 società diamantifere abusive, come è stato annunciato a Malanje dal portavoce dell’Operazione, il Commissario António Bernardo.

 

Sempre nell’ambito dell’operazione, più di 400 mila stranieri irregolari, che vivevano nelle zone diamantifere, hanno abbandonato volontariamente il paese. Altre 14 mila 636 persone sono state destinate all’espulsione amministrativa e giudiziale, e rimpatriate nei rispettivi paesi d’origine. A tal proposito, il Commissario Bernardo ha chiarito che durante l’operazione sono stati rispettati i diritti umani.

 

L’Angola ha esportato più di 1,5 milioni di carati di diamanti nel terzo trimestre del 2018, tali vendite rappresentano un guadagno per lo Stato angolano di 264,06 milioni di dollari.

 

Per ulteriori informazioni sull’Operazione Trasparenza rinviamo a questo link

 

 

 

Informazioni sull’Operazione Trasparenza Informazioni sull’Operazione Trasparenza