Tiziana Di Molfetta, funzionaria del Cerimoniale del Ministero degli Affari Esteri italiano, ha preso parte alla Missione Diplomatica dell’Angola in Italia per salutare il "nuovo" rappresentante del Paese ed ha spiegato la legislazione e l’iter da seguire per l'accreditamento di un ambasciatore in Italia.
Prima che il l’Ambasciatore Florêncio de Ameida consegni le sue credenziali al Presidente Giorgio Napolitano, l'attività dell’ambasciatore designato è "sobria", ed è circoscritta alle attività interne della Missione Diplomatica ed i suoi contatti sono preventivamente autorizzati dallo Stato di accoglienza.
Florencio da Conceição de Almeida nominato lo scorso giugno, Ambasciatore straordinario e plenipotenziario della Repubblica dell'Angola in Italia è arrivato a Roma il 21 settembre, diventando così il nono rappresentante del Paese, dopo Venanzio de Moura, Telmo de Almeida, Gaspar Cardoso, Armindo dello Spirito Santo, Giovanni Battista Mawete, Antero de Abreu, Boaventura Cardoso e Manuel Pedro Pacavira.
L’ Italia, dopo il Brasile, è stata il secondo Paese a riconoscere l’Angola come Repubblica indipendente.