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L’Angola conta sull’appoggio finanziario e tecnico degli Stati Uniti

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L’Angola fa parte della lista dei tre paesi africani che, nei prossimi tempi, beneficieranno del finanziamento e dell’appoggio tecnico degli Stati Uniti d’America, con l’obiettivo di incrementare l’attività economica del paese.

 

L’intenzione di sostenere l’Angola nasce dalle riforme apportate dal Presidente della Repubblica, João Lourenço. Gli obiettivi principali del suo governo, che mirano a migliorare le condizioni di vita dei cittadini, sono la lotta alla corruzione e il perfezionamento dell’attività imprenditoriale, oltre a richiamare l’attenzione di nuovi investitori.

 

Insieme all’Angola, la Nigeria e il Kenya compaiono nella lista dei pochi paesi africani che saranno finanziati dagli Stati Uniti, con i quali rafforzeranno le relazioni economiche.

 

La volontà di appoggiare i tre paesi africani è stata manifestata il 13 febbraio a Luanda dal direttore degli Affari Africani della Casa Bianca, Cyril Sartor, che non ha dichiarato nè il valore del finanziamento stanziato per i rispettivi paesi, nè i settori prioritari ai quali è destinato.

 

Cyril Sartor, durante la presentazione della Nuova Strategia della Politica Estera degli Stati Uniti, ha affermato che gli obiettivi sono quelli di sviluppare la capacità imprenditoriale africana, offrire assistenza tecnica e migliorare il commercio intercontinentale.

 

Gli Stati Uniti sono disposti a ricevere i suggerimenti degli imprenditori angolani, per identificare i settori che dovranno beneficiare del sostegno. L’intento è quello di rappresentare per l’Angola un’alternativa alla Cina in merito al finanziamento dei progetti. Il direttore ha evidenziato che due anni fa “non sarebbe stato possibile fare queste dichiarazioni, perchè non c’era la volontà politica di implementare le attuali riforme”.

 

Il rappresentante africano del Presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha aggiunto che il suo paese appoggia le riforme in corso in Angola e sostiene i nuovi investimenti americani in questa nazione.

 

Cyril Sartor, inoltre, ha confortato gli agenti economici affermando che il dipartimento del Tesoro statunitense sta lavorando insieme alla Banca Nazionale d’Angola (BNA), al fine di agevolare l’accesso al dollaro per l’Angola.

 

Secondo Pedro Godinho, Presidente della Camera di Commercio Angola-USA (AmCham-Angola), l’agricoltura è il settore che deve principalmente beneficiare dell’appoggio degli Stati Uniti, affinchè il paese raggiunga l’autosufficienza alimentare e diminuisca considerevolmente il tasso di disoccupazione.

 

Ha affermato che tra il 2008 e il 2018 si è registrato un declino pari a 17 miliardi di dollari USA negli scambi commerciali tra Angola e Stati Uniti. Nel 2018 le esportazioni dell’Angola hanno raggiunto i 2,8 miliardi di dollari USA, mentre le esportazioni degli Stati Uniti sono state pari a 400 milioni.