E’ quanto si legge nella lettera del Ministro delle Finanze angolano - Carlos Alberto Lopes, consegnata lunedì 17 dicembre u.s. al Presidente dell’IFAD, in Roma, Kanayo Nwanze, dal Rappresentante Permanente dell'Angola presso l’IFAD - l’Ambasciatore Florencio de Almeida.
L’Angola – si legge nella lettera - desidera poter beneficiare dei nuovi progetti sostenuti dall’IFAD, poter godere della sua assistenza tecnica per sostenere le istituzioni finanziarie nazionali dedite all’agricoltura e alla pesca e poter usufruire dei tirocini formativi per i giovani angolani all’interno delle sue strutture.
Attualmente, l’Angola gode di un finanziamento congiunto offerto da questa Organizzazione delle Nazioni Unite e dalla Banca Mondiale del valore di 50 milioni di dollari, che va a sostegno dei piccoli agricoltori delle province di Bie, Huambo e Malanje.
L'Ambasciatore Florencio de Almeida, contestualmente ha consegnato a Kanayo Nwanze un'altra lettera del Ministro della Pianificazione e Sviluppo Territoriale angolano, Giobbe Graça, relativa alla richiesta di destinare i fondi dell'IFAD previsti per l'Angola per il periodo 2013-15 ad un nuovo progetto di Pesca Artigianale ed Acquacoltura.
Molti altri ancora gli argomenti affrontati durante l’incontro come la possibilità di ottenere fondi per affrontare i danni causati dalla siccità e dalle inondazioni degli ultimi anni e il sostegno dell’Angola nella rielezione per il nuovo mandato del Presidente dell'IFAD.
Il Presidente dell'IFAD ha elogiato l'impegno e l'esempio dell'Angola, il cui contributo alla nona Ricostituzione è il terzo più importante dell’Africa dopo la Nigeria (20 milioni di dollari) e l'Algeria (5 milioni di dollari).
Il Diplomatico angolano ha colto l'occasione per consegnare un assegno di 15.000 dollari americani, per l’apertura della “Sala Angola” per i Rappresentanti dei Paesi della CPLP (Comunità dei Paesi di Lingua Portoghese) presso la sede dell'IFAD.