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Le donne esortano a denunciare la violenza domestica

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L’Angola ha registrato in totale 1.893 casi di denuncia di violenza domestica, delle quali 1.553 subite dalle donne e 340 dagli uomini, ha riveato il 27 febbraio 2019, a Ginevra, la segretaria di Stato della Famiglia e Promozione delle Donne, Ruth Mixinge.

 

Tali dati, sono stati raccolti tramite mezzi di comunicazione sociale, conferenze e seminari, durante la campagna di sensibilizzazione, tenuta nel 2018 e presentati in occasione della 72° sessione ordinaria del Comitato per l’Abolizione di Tutte le Forme di Discriminazione contro le Donne.

 

I casi di violenza contro i bambini, in particolare bambine, registrati tra il 2013 e il 2018 dall’Istituto Nazione del Bambino di Angola, sono in totale 8.278, dei quali 4.022 sono stati risolti attraverso procedimenti giuridici, di conciliazione, di mediazione e di appoggio psicologico.

 

Il Governo angolano ha ribadito il suo “notevole impegno” per la prevenzione, la protezione e la promozione dei diritti umani, soprattutto nei ceti più vulnerabili della popolazione.

 

Ruth Mixinge ha evidenziato come in questa sfida, lo Stato di Angola conta sull’indispensabile appoggio del Comitato per l’Abolizione di Tutte le Forme di Discriminazione contre le Donne, con il quale sta lavorando per il consolidamento della cooperazione.  Inoltre, ha specificato che lo Stato è al passo con la questione dei diritti umani.

 

Il Governo angolano ha approvato una serie di norme e misure politiche, per garantire la protezione e la promozione dei diritti umani delle donne e per eliminare ogni forma di violenza e descriminazione. Tra queste, il nuovo Codice Peale riporta importanti disposizioni, che mirano ad assicurare l’implementazione dei principi di ugualianza e di non discriminazione previsti dalla Costituzione della Repubblica.

 

Il Governo ha annunciato l’elaborazione di un Piano di Azione per Combattere il Traffico di Esseri Umani, con l’obiettivo di proteggere le donne e i bambini.