Le imprese possono rimpatriare profitti fino a 5 milioni di dollari USA senza l’autorizzazione della Banca Nazionale dell’Angola

Durante la conferenza stampa per la presentazione del bilancio del 3° trimestre del Programma di Stabilizzazione Macroeconomica 2018, José de Lima Massano, governatore della BNA, ha annunciato che le società straniere operanti in Angola possono rimpatriare i loro profitti fino a 5 milioni di dollari, senza l’autorizzazione della Banca centrale.

La BNA continua a migliorare le norme in termini di facilità e sicurezza, nonostante siano già stati rilevati miglioramenti in operazioni che riguardano le aziende, le banche commerciali e la Banca centrale. La Banca Nazionale Angolana ha infatti esercitato un attento controllo sulle disponibilità di valute date agli operatori economici dalle banche commerciali.

“Sono state registrate vendite più regolari e per novembre, ad esempio, mettiamo a disposizione 850 milioni di dollari al fine di rendere meno difficili le operazioni”, ha affermato Lima Massano.

Il Ministro delle Finanze, Archer Mangueira, durante la conferenza stampa ha sostenuto che il Governo potrà apportare modifiche alla tariffa doganale entrata in vigore ad agosto 2018, con l’intento di tutelare la produzione nazionale e incentivare le esportazioni.

Manuel Nunes Junior, Ministro dello Sviluppo Economico e Sociale, ha ricordato che tra il 2016 e il 2017 il paese ha avuto una recessione con tassi negativi intorno al 2%. Per il 2018 invece, i pronostici evidenziano una leggera ripresa dell’economia con tasso negativo tra il -0,1 e il -1,1 %, mentre per il 2019 parlano di una prospettiva di crescita del 2,8%.