Nella Procura dell’Angola sono in corso più di 600 processi contro la corruzione
La Direzione Nazionale per la Prevenzione e la Lotta alla Corruzione (DNPCC sigla in portoghese) sta indagando su almeno 604 processi contro gestori pubblici ed esponenti politici, sospettati di corruzione e peculato.
Di questi, 190 sono in fase di verifica, in attesa del controllo di indizi e della successiva istruzione probatoria, ha dichiarato la direttrice dell’organo, Inocência Pinto, in un’intervista all’agenzia Angop.
Ha affermato che in cima la lista si trova Luanda, capitale del paese, con più di 220 casi, dei quali 120 in fase di accertamento da parte della DNPCC e 14 in istruzione probatoria, sotto il controllo del Servizio di Investigazione Criminale di Luanda.
La Direzine Nazionale di Investigazione e Azione Penale (DNIAP sigla in portoghese), sta esaminando 101 procedimenti penali per corruzione attiva e passiva, come il traffico di influenze illecite, la percezione indebita di erogazioni e altri tipi di peculato.
Inoltre, ha dichiarato la presenza di processi con istruzione probatoria conclusa e inviati a giudizio e di altri già conclusi, senza specificarne il numero.
In merito ai casi mediatici, saranno processati nei prossimi otto giorni, l’ex presidente del Fondo Sovrano di Angola, José Filomeno dos Santos (figlio dell’ex presidente José Eduardo dos Santos) e il suo socio Jean-Claude Bastos de Morais.
Ha menzionato anche i casi, in fase di indagini, contro l’ex ministro dei Trasportyi, Augusto Tomás, i deputati Higino Carneiro e Manuel Rabelais e l’ex segretario agli affari economici del Presidente della Repubblica, Carlos Panzo.
