Il profondo processo di riforme in corso in Angola sono fondamentali per il progresso del paese, ha affermato il coordinatore residente delle Nazioni Unite Paolo Balladelli, il 24 ottobre a Luanda.
Durante il suo discorso in occasione della cerimonia dei 74 anni dalla fondazione dell’ONU, Baladelli ha posto l’accento sulla lotta alla corruzione e sul processo di decentramento e riduzione della burocrazia.
In relazione ai diritti umani, il rappresentante ha riconosciuto che la recente ratificazione di tre importanti trattati internazionali e la partecipazione dell’Angola nel Consiglio dei Diritti Umani dimostrano l’impegno e il punto di vista delle autorità nazionali.
Inoltre, il segretario di Stato per gli Affari Esteri, Téte António, ha informato che l’Angola affronta tutte le sfide dell’ONU con serietà e che cerca di dare il proprio contributo.
L’ONU investe ogni anno in Angola più di 70 milioni di dollari in progetti riguardanti l’educazione, la riduzione delle disparità e di lotta alla fame e alla disoccupazione, ha sottolineato infine Baladelli.