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Rafforzamento della cooperazione parlamentare tra Italia e Angola

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Il Presidente del Parlamento angolano, Fernando da Piedade Dias dos Santos, ha invitato il 7 febbraio il capo di Stato italiano, Sergio Mattarella, a consolidare la cooperazione parlamentare fra Italia e Angola.

 

Ha sottolineato che le prospettive delle relazioni parlamentari tra i due paesi sono buone e che si desidera consolidarle attraverso azioni concrete. Questa decisione è nata dallo scambio di delegazioni tra i due parlamenti, tra cui la visita effettuata da una delegazione parlamentare angolana in Italia nell’aprile 2017.

 

Fernando da Piedade Dias dos Santos ha informato che i due paesi intrattengono relazioni di amicizia e cooperazione da quattro decenni, “periodo di tempo sufficiente per poterle considerare mature, fruttuose e promettenti in quanto reciprocamente vantaggiose”.

 

Ha ringraziato del sostegno nella lotta di liberazione dell’Angola offerto dal popolo italiano,  che ha accolto i  rappresentanti dei movimenti storici di lotta per l’indipendenza delle colonie portoghesi in Africa.

 

Nel suo discorso, ha descritto il parlamento angolano dopo le elezioni del 23 agosto 2017, “realizzate in un contesto di stabilità politica e di transizione pacifica”. Questa stabilità ha permesso alle istituzioni di definire un’agenda politica, economica e sociale per il consolidamento di uno Stato democratico e di diritto che garantisca il bene comune.

 

Fra queste azioni, ha evidenziato la trasparenza nella gestione del bene pubblico, il miglioramento dell’ambiente imprenditoriale e la diversificazione dell’economia, al fine di liberare il paese dalla sua dipendenza economica dal petrolio.

 

Il presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella, ha effettuato una visita ufficiale di tre giorni in Angola. Lo scorso giovedì, a Luanda, ha affermato che il suo paese e l'Unione europea fanno affidamento sul dialogo con l’Angola per il consolidamento della stabilità e della sicurezza nell'Africa australe e nella regione dei Grandi Laghi.

 

Secondo il Capo dello Stato italiano, che si è pronunciato in una sessione solenne al Parlamento, la via della riconciliazione e della pace che l'Angola è stata in grado di fornire può essere una forza trainante per lo sviluppo dei paesi vicini.

 

Ha sottolineato l'impegno del Presidente della Repubblica, João Lourenço, a rafforzare le relazioni con l'Italia e l'Unione europea, nonché a definire un'agenda volta a promuovere le riforme, il valore della legalità, l'innovazione e la coesione sociale.

 

Sergio Mattarella è stato il primo capo di Stato europeo a parlare nel Parlamento angolano da quando João Lourenço è stato investito della carica di Presidente, nel settembre 2017.

 

In merito al rapporto bilaterale, ha sottolineato l'intensa relazione tra i due Paesi, che considera un esempio per il dialogo che l'Italia intende instaurare con gli Stati africani.

 

Ha valorizzato la partnership tra gli imprenditori del suo paese e le istituzioni angolane, considerandola un modello di sviluppo incentrato sulla crescita, lo scambio e la conoscenza reciproca. "L'amicizia con il popolo angolano è stata raggiunta attraverso interventi sulle strutture di cooperazione italiane (pubbliche e private)". Lo statista italiano considera strategica la posizione della capitale angolana nei collegamenti tra Europa, Africa e Asia.

 

Durante il suo intervento nel Parlamento, Sergio Mattarella è stato molto applaudito dai deputati. Ha evidenziato gli aspetti culturali dell'Angola, sottolineando l’importante ruolo di Agostinho Neto, primo presidente dell'Angola, e della sua poesia, così come quella di altri scrittori.

giunto il momento di camminare insieme coraggiosamente per un mondo di tutti gli uomini", ha affermato, citando il poeta Agostinho Neto.

 

Italia e Angola hanno instaurato rapporti di collaborazione fin dal 1977, anno in cui, dopo aver firmato un memorandum, fu istituito un comitato misto di cooperazione (Commissione bilaterale). In seguito furono stipulati altri strumenti giuridici, tra cui le misure per la difesa e la sicurezza internazionale, la collaborazione in operazioni umanitarie e di sostegno alla pace, lo sminamento e l'assistenza medica.

 

L'Angola è attualmente il terzo partner commerciale dell’ Italia tra i paesi dell'Africa subsahariana. L’Italia è stato  il primo paese dell'Europa occidentale a riconoscere l'indipendenza dell'Angola il 18 febbraio 1976.