Regno Unito/Africa: una nuova partnership
Il Regno Unito apre un nuovo capitolo della diplomazia economica, concentrando l’attenzione sul continente africano, uno dei mercati privilegiati del paese da definire dopo la Brexit. Il 20 gennaio, infatti, è previsto un summit, a Londra, sugli investimenti Regno-Unito Africa, a cui parteciperà anche il Ministro delle Finanze angolano.
A partire dal 31 gennaio il Regno Unito lascerà definitivamente l’Europa, ma gli inglesi già pensano a presentare nuove prospettive ai partner africani, con i quali è prevista una intensa collaborazione nell’individuazione di nuovi investimenti.
Il primo passo per la concretizzazione di questa nuova partnership sarà il vertice di Londra a cui parteciperanno i lider politici e gli imprenditori inglesi e africani. Questo incontro sarà fondamentale per stabilire i rapporti tra il continente africano e il Regno Unito, incentivando gli investimenti del paese in Africa. Sono più di 2mila le imprese britanniche che operano sul territorio africano e si prevede un investimento di circa 42 milioni di euro al fine di rafforzare la partnership.
Il governo britannico ha intenzione di diventare il maggiore investitore sul continente africano e superare gli altri membri del G7, tra cui Canada, Francia, Germania, Italia, Giappone e Stati Uniti. Secondo le ultime stime, il Regno Unito ha già investito circa 39 miliardi di sterline nel 2018 e, entro il 2022, l’Istituzione di Finanziamento allo Sviluppo britannico vuole investire fino a 2 miliardi di dollari per nuovi accordi con i paesi africani.
Londra apre così le sue porte all’Africa, partner di lunga data, e che, d’ora in avanti, rappresenterà una garanzia per degli investimenti più efficaci da parte delle autorità britanniche sul territorio africano.
