Per quanto riguarda la rete stradale le necessità sono ancora enormi: si tratta di una priorità assoluta per lo sviluppo del paese, consideratane la centralità per la ripresa di tutte le attività economiche.

Il sistema stradale è molto migliorato, tuttavia richiede una speciale attenzione; alcune aree non sono ancora raggiungibili per strada, spesso anche a causa della presenza di mine e della distruzione dei ponti (circa 350), fondamentali in una terra ricchissima di corsi d’acqua.

I principali porti commerciali sono: Luanda, Lobito, Namibe, Soyo e Cabinda, in passato molto usati per esportare, ora quasi esclusivamente per importare considerando le necessità attuale del paese. Il porto di Luanda deve affrontare il crescente traffico derivante dallo sviluppo ed è attualmente in uno stato di perenne congestionamento. Il porto di Lobito è certamente favorito dall’assenza di una metropoli come Luanda e sta dando prova di essere più agile e moderno. Tutti i porti, tuttavia, sono accomunati dalla necessità di interventi che li rendono più moderni ed efficienti. Le novità sono le seguenti: il nuovo porto di Viana e la riabilitazione del porto di Namibe, tutto questo per cercare di alleggerire il congestionamento del porto di Luanda.

Angola possiede tre principali linee ferroviarie. In ordine di importanza la Ferrovia di Benguela (CFB) che taglia il paese tra la città portuale di Lobito (la Provincia Litoranea di Benguela) e la località di frontiera di Luau (Provincia est di Moxico), con un’estensione di 1037 chilometri.

Questa è l’unica legazione ferroviaria dall’Atlantico all’Africa Centrale. L'inizio dei lavori per la sua costruzione risalgono al 1903 e si conclusero il 1929. La società che gestisce la CFB, possiede la maggiore piantagione di eucalipti al mondo. Infatti si contano oltre 37.000 alberi, ed utilizzava – prima che la guerra si estendesse per tutto il paese -, 570.000 tonnellate di legno al giorno per fare muovere i treni dall’Angola alla Repubblica Democratica del Congo. [Confira un antico mappa turistico delle ferrovie]

La Ferrovia di Luanda (CFL) che collega la capitale Luanda alla città dell’altopiano di Malanje (nella Provincia dallo stesso nome e distanziate tra loro da 434 chilometri) e tre ramificazioni (Dondo, Golungo Alto e Cacuaco) con un’estensione di 541 chilometri.

Per ultima la Ferrovia di Namibe (CFN) che parte dalla città con lo stesso nome e attraversa le province di Huíla e di Kuando-Kubango terminando nella città di Menongue con un’estensione di 907 chilometri.

Attualmente, dopo la conclusione della terza e quarta fase, in prospettiva della sua espansione nazionale e internazionale considerando la rete ferroviaria con 16 punti di confluenza interni e esterni, le nuove linee ferree dovrebbero avere la seguente configurazione:

1. – Luanda/Uíge/Mbanza Congo/Soyo/Cabinda
2. – Malanje/Saurimo/Dundo
3. – Dondo/Huambo
4. – Santa Clara/Malanje/Uije
5. – Dirico/Cuito Cuanavale/Luena/Saurimo

In termini pratici l’ANGOFERRO conosce già un grande sviluppo nella sua applicazione relativamente alla Ferrovia di Benguela (CFB). Quattro importanti progetti sono in corso, due quali quello denominato Calenga che stabilisce il traffico ferroviario tra Caala e Huambo e quello chiamato Lobito Cubal con un’estensione di 153 chilometri, sono in fase di conclusione.

Il trasporto aereo è centrale per l’economia angolana: vi sono 18 aeroporti provinciali e vari aeroporti municipali che necessitano di interventi ai fini dell’adeguamento della sicurezza e dell’efficienza agli standard internazionali.

Sono iniziati i lavori per l’apertura del nuovo aeroporto di Luanda, che sarà di livello molto più alto rispetto a quelli delle altre provincie.

Il settore delle telecomunicazioni, durante il decennio appena trascorso, decise di sviluppare azioni che concorressero all’espansione e alla modernizzazione dei servizi, attraverso l’introduzione del sistema digitale nelle aree urbane e periferiche di Luanda e della telefonia mobile.

Nel quadro della ricerca di collaborazioni, allo scopo di accelerare la fine del monopolio, l’espansione e il miglioramento dei servizi, sono state autorizzate imprese private per l’espletamento dei servizi postali e di telefonia.